Progetti

Dove gli altri non possono o non vogliono arrivare.

Progetti umanitari per i profughi: soccorso, accoglienza, integrazione

Compassione in atto, attenzione al presente e responsabilità si traducono anche, nel Buddhismo, in interventi di supporto immediati, resi necessari dalle avversità impreviste e dalla fiducia nella verità dell’interdipendenza come valore che ispira il senso dell’appartenere ad una comunità: per i corridoi umanitari a fianco della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione delle Chiese Evangeliche e di Medici Senza Frontiere, negli ultimi quattro anni, l’Ubi ha impiegato risorse per circa 1 milione e 100 mila euro prestando soccorso, offrendo ospitalità e possibilità di integrazione a profughi provenienti dall’Egitto, dalla Siria, dal Libano, dal Kurdistan e, in ultimo, dall’Ucraina.

Per contrastare la tragedia delle morti nel Mediterraneo e per promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e di tutela della dignità di tutti, inoltre, si è unita a Resq People Saving People nel progetto di costruzione di una nave di soccorso, che dalla sua prima missione, avvenuta il 7 agosto 2021, ha portato in salvo fino ad oggi 225 persone.

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